Festival della Scienza 2024

Eventi, Sagre e Manifestazioni in Liguria

SPETTACOLI, CULTURA, MOSTRE E TRADIZIONI
Genova
24.10.24  ›  03.11.24
Programma, informazioni e contatti su

Guida ai laboratori del Festival della Scienza 2024
Il cuore pulsante del Festival della Scienza sono i laboratori: eventi esperienziali e interattivi basati sul coinvolgimento e sulla partecipazione attiva, occasioni uniche per permettere a grandi e piccini di imparare divertendosi grazie al supporto degli animatori scientifici.

I laboratori della ventiduesima edizione del Festival della Scienza sono 108, distribuiti in 26 luoghi diversi della città.


Orari di apertura dei laboratori

I laboratori del Festival della Scienza 2024 sono aperti nei giorni feriali dalle 9 alle 16 e nei festivi e prefestivi dalle 10 alle 19, salvo eccezioni riportate sulle pagine del singolo evento.


Come accedere ai laboratori

Per accedere ai laboratori è necessario essere in possesso di un titolo di accesso valido.

Ti consigliamo di prenotare sempre l'accesso ai laboratori, scegliendo nella pagina del singolo evento (che trovi in questo articolo cliccando sul titolo del laboratorio) il turno che preferisci. La prenotazione non è obbligatoria ma è fondamentale per organizzare la tua visita al Festival in modo semplice! Tieni anche in considerazione che, in media, i laboratori durano 45 minuti, i turni iniziano quasi sempre all'ora esatta e le location sono quasi tutte in centro città.


Palazzo Ducale?

Palazzo Ducale, oltre a essere il cuore pulsante delle mostre, si conferma anche come uno dei principali luoghi che ospitano laboratori, con ben 25 attività tra cui scegliere. In particolare, nella Loggia degli Abati la protezione dell'ambiente è al centro di Volta la carta!, curato da Eduiren con il sostegno di Gruppo Iren, in cui si cerca di rispondere alla domanda - cosa ci riserva il futuro e come possiamo influenzarlo? -. Il Museo delle Scienze di Trento porta al Festival il laboratorio La battaglia dei becchi, che permette di andare con Darwin alla scoperta della selezione naturale partendo dal confronto dei becchi dei fringuelli. Il Muse cura anche Animali strani e come chiamarli, che dimostra come la fama ostica e noiosa della tassonomia sia immeritata (solo dal 25 al 27 ottobre). Infine, in BiodiverCittà, Paolo Guidi e Mariasole Calbi spiegano, grazie a versioni speciali di memory e domino, come valorizzare l'interazione tra le specie e la biodiversità.

Negli spazi del Munizioniere, invece, in Chirurgo per un giorno, a cura di Unige, si può simulare il percorso per diventare professionisti della chirurgia, mentre grazie al Programma Spaziale Iride è possibile scoprire come si muovano i satelliti nel laboratorio Il segreto dell'orbita perfetta. Sono proprio i satelliti, assieme alla sensoristica, a permettere di visualizzare in diretta parametri ecologici e fisici delle foreste, anche all'altro capo del pianeta: parla di questo Alberi con cui parlare a cura della Fondazione Edmund Mach. Ancora al Munizioniere c'è Storie di terremoti e maremoti, organizzato dall'INGV, che aiuta a conoscere gli aspetti più significativi degli avvenimenti passati per imparare ad affrontare i rischi futuri (solo dal 24 al 31 ottobre).

Sempre al Ducale, ma al Piccolo Teatro, è in programma Transizione energetica: PlayDecide, che, grazie all'Associazione Festival della Scienza e a Erg, permette di allenare capacità di ascolto, dibattito, decision making e public speaking, il tutto attraverso un gioco sul tema della transizione energetica (solo dal 24 al 31 ottobre, sabato e domenica chiuso). Nel Porticato, In viaggio con ÖLAF - The Giant Camera, a cura di Alessio Vecchié insegna a scattare una fotografia e svilupparla in tempo reale con caffè, vitamina C e carbonato di sodio (solo dal 25 al 27 ottobre); al 42 rosso si alternano invece due laboratori: Il potere degli spazi, organizzato dall'Università di Genova, che racconta i legami tra architettura e neuroscienze (solo dal 24 al 26 ottobre) e Vsi - Virtual Science Investigation, a cura di Fondazione Golinelli, che permette invece di vestire i panni di un detective in un laboratorio virtuale (solo dal 27 ottobre al 3 novembre). Nello spazio accanto, al 44 rosso, Fate il nostro gioco, a cura dell'associazione Taxi1729 con il sostegno di Fondazione Carige porta a esplorare il ruolo della fortuna nel gioco d'azzardo attraverso dati matematici e l'analisi di tecniche psicologiche.?

Alla Sala Camino con Astro-Tamagotchi, dell'Istituto Nazionale di Astrofisica, si può partecipare alla creazione, all'evoluzione e alla cura della propria stella; in Sala Dogana l'Iit porta Ergocub: un amico con cui interagire, un laboratorio che ha l'obiettivo di mostrare i contributi che, in futuro, i robot potranno portare nella vita umana (solo dal 24 al 26 ottobre), ed Evolution challenge, un gioco a squadre in cui affrontare le sfide dell'evoluzione (dal 27 ottobre al 3 novembre). Nella Sala delle Donne, Quantum dot: i colori della nanochimica di Infn mostra come le proprietà dei materiali possano cambiare se portate alla scala nanometrica; proprio una di queste strutture nanometriche, i quantum dot, sono stati l'argomento del Nobel per la Chimica 2023, mentre in Sala Liguria Fondazione Airc propone un laboratorio dal titoloTi piace vivere facile? in cui, attraverso una serie di giochi interattivi, si ha la possibilità di riflettere sull'importanza della prevenzione.?

Alla Società Ligure di Storia Patria, sempre a Palazzo Ducale, si alternano A voi la parola!, realizzato grazie alla Fondazione Compagnia di San Paolo, principale sostenitore del Festival e a cura di Center for Ethics in Science and Journalism e di Frame divagazioni scientifiche, che propone una discussione guidata su temi legati al cambiamento climatico e all'intelligenza artificiale per favorire la cittadinanza scientifica (solo dal 26 al 28 ottobre); Esplorare la natura in città, organizzato dall'Università di Genova, che mira a comprendere come l'integrazione di spazi verdi e biodiversità nelle aree urbane possa migliorare il benessere umano e contribuire a ridurre l'impatto ambientale degli edifici (solo il 1° novembre), e Dalla goccia di sangue al referto, in cui Asl3 mostra come sia possibile eseguire un numero elevato di analisi a partire da una singola goccia di sangue capillare (solo il 2 novembre). Infine, nello Spazio Kids in the City, i più piccoli possono imparare a conoscere gli elementi della Tavola periodica grazie al laboratorio Il torneo degli elementi del Centro Ricerche Enrico Fermi.

Alle Cisterne di Palazzo Ducale, nell'ambito del Raise Village, ci sono tre laboratori gratuiti: Catturare le emozioni con la tecnologia, a cura di Casa Paganini e Università di Genova, in cui è possibile riconoscere le emozioni, proprie o altrui, attraverso la tecnologia (solo il 29 ottobre), Neuro Games, un viaggio nel sistema nervoso centrale possibile grazie al Cnr (solo dal 26 al 28 ottobre), e Nexus Island, in cui con carte interattive e con un sensore sviluppato dal Cnr si parte per una spedizione scientifica alla scoperta delle zone costiere (solo il 30 e il 31 ottobre).


Palazzo della Borsa

A Palazzo della Borsa si trovano cinque laboratori all'insegna della parola chiave Sfide. La Sala delle Grida ospita Algoritmi e serpenti digitali, curata dal Machine Learning Genoa Center di Unige, in cui si può sfidare il computer a un videogioco per vedere chi vince tra l'intelligenza umana e quella artificiale. Infn presenta, invece, La complessità, che sfida!, un gioco che avvicina i partecipanti al concetto di sistema complesso e di simulazione numerica e Colori in movimento, realizzato e sostenuto da Spin Master, che aiuta a venire a capo, un passo alla volta, nella risoluzione del celebre Cubo di Rubik. Veronica Grieco, Matteo Provendola ed Elena Pesce propongono Avventure matematiche nel tempo, un gioco a squadre che prevede sfide e rompicapi tra passato, presente e futuro. Nella Sala del Telegrafo, Silvano Fuso e Marco Pruni in Mai fidarsi delle apparenze conducono i partecipanti in un viaggio lungo il confine tra illusione e realtà per scoprire gli stretti rapporti tra arte magica e discipline scientifiche.


Piazza delle Feste

Piazza delle Feste si conferma uno degli spazi principali dei laboratori del festival con 21 attività. Cinque di essi sono curati dal Cnr, tre dei quali su temi tecnologici: L'idrogeno per un futuro a colori, sostenuto da Tenova, per capire meglio le potenzialità di questo combustibile green, Dagli atomi ai meta-atomi, che permette di conoscere meglio nuovi materiali per le tecnologie del futuro e Un passo (verde) dopo l'altro, in cui i partecipanti vestono i panni di diversi attori della catena di innovazioni tecnologiche sostenibili (solo il 24 e il 25 ottobre). Gli altri due laboratori sono a tema alimentare: Ciboquest (solo il 26 e il 27 ottobre) illustra la piramide alimentare, mentre Quali molecole abbiamo nel piatto?, sostenuto da Coop Liguria, mette sotto la lente d'ingrandimento verdure e legumi, andando alla scoperta della chimica degli alimenti. Si continua a parlare di cibo con Salumi challenge, laboratorio organizzato dall'Istituto Valorizzazione Salumi Italiani.

Sono cinque le esperienze proposte da Unige, di cui tre oltre che dal tema, la chimica, sono collegate da un curioso personaggio: Per fortuna Marco Polo era curioso!, sviluppato in collaborazione con Valentina Armirotti, e sostenuto da Coop Liguria, è una sfida a colpi di domande ed esperimenti sulle merci che transitarono, oltre 700 anni fa, sulle vie della seta; Sfida tra metalli, che porta alla scoperta delle diverse proprietà dei metalli e SOS Chimica: per una chimica più verde, in cui si esplorano benefici e caratteristiche della chimica sostenibile. Ci sono poi Depuriamo!, in cui è possibile imparare i principi fondamentali dei vari metodi di depurazione dell'acqua ed Elettra, la barca elettrica, in cui si scopre il funzionamento di un'imbarcazione a emissioni zero, simulando una missione in mare.

Ancora collegato ai temi dell'attenzione all'ambiente è Il petrolio ha ancora un futuro? a cura di Must e Andrea Vico, laboratorio sostenuto da Iplom, in cui si va alla scoperta di una raffineria sostenibile nell'era delle sfide ambientali. Ritorna sul tema dell'acqua il laboratorio Un mare d'acqua, a portata di mano!, realizzato e sostenuto da Italmatch Chemicals, che approfondisce i diversi aspetti della desalinizzazione delle acque marine, un processo fondamentale per recuperare acqua potabile; di tutela dell'ambiente marino in particolare della salvaguardia dei coralli si occupa Super Coral Quiz: proteggiamo i coralli, a cura di Fondazione Msc (solo il 27 ottobre). I più giovani possono poi vestire i panni delle cellule staminali, vere star delle cellule del corpo umano, in Supercellule superspeciali a cura di Iit, mentre A caccia di sostanze, a cura di Afet Aquilone, approfondisce il tema del drug checking con l'obiettivo di intercettare e analizzare le sostanze psicotrope non ancora catalogate (solo il 28 e il 29 ottobre).

L'intelligenza artificiale non manca anche in Piazza delle Feste: in IA, sport e robotica, a cura della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, è possibile addestrare un piccolo robot e scoprire come queste tecnologie stiano diventando importanti per il mondo dello sport. Il tema delle previsioni metereologiche è invece l'oggetto di Meteorologo/a per un giorno in cui, con l'assistenza di un meteorologo dell'Aeronautica Militare si può anche simulare, in un piccolo studio televisivo, di essere un volto noto della tv.?Dalle previsioni del tempo al monitoraggio del cambiamento climatico. All'esterno di Piazza delle Feste si trovano tre postazioni mobili con tre diverse attività: MovingLab, organizzato dal Politecnico di Torino, un furgone 4x4 allestito per essere un vero e proprio laboratorio da campo per il monitoraggio del cambiamento climatico, sia in ambiente urbano sia in zone remote (solo dal 24 al 27 ottobre), Sai riconoscere la tua voce? dedicato alla comprensione dei meccanismi del linguaggio nel laboratorio mobile Spraaklab dell'Università di Groningen e ApeLab, il fablab mobile dell'Università di Trento in cui è possibile capire e costruire i frattali (solo dal 31 ottobre al 3 novembre).


Porto Antico di Genova

Biblioteca Internazionale Edmondo De Amicis e Calata Falcone Borsellino

Non solo in Piazza delle Feste, ma in tutta l'area del Porto Antico è ricca l'offerta delle attività del Festival della Scienza 2024. Alla Biblioteca Internazionale Edmondo De Amicis trovano casa sette laboratori dedicati ai più piccoli, a partire da Coding Adventure, realizzato dall'Università di Genova e sostenuto da Leonardo, che permette di avvicinarsi in modo immediato e divertente alla programmazione e al pensiero computazionale, ma anche attività con temi ambientali come A ritmo di legumi, in cui il Crea riflette sull'importanza della coltivazione sostenibile. Di ambienti marini trattano Come mi adatto!, un gioco dell'oca interattivo dedicato alle strategie di adattamento degli esseri viventi del Mediterraneo curato dall'associazione Il Porto dei Piccoli e sostenuto da Saar (solo dal 30 ottobre al 3 novembre) e Foreste sommerse, a cura di One Ocean Foundation, un viaggio nelle foreste di Posidonia oceanica (solo dal 24 al 27 ottobre). Nel laboratorio Un mondo di gocce e bolle, a cura del Cnr, si va invece alla scoperta dei fenomeni fisico-chimici di schiume ed emulsioni. Avere cura dei propri denti è importante, come spiega il laboratorio del Politecnico di Torino Perché gli squali non vanno dal dentista?, mentre Una nuvola, cinque sensi, tante storie, a cura dell'associazione Le Nuvole, propone un percorso per i più piccoli alla scoperta del potere dell'osservazione sensoriale.

Poco lontano, a Calata Falcone Borsellino, il 26 e il 27 ottobre fa tappa CampBus, il laboratorio tecnologico su ruote del Corriere della Sera, in cui è possibile compiere un vero e proprio tour di cultura digitale. Sul bus il 26 ottobre sarà possibile anche seguire la finale 2024 di Cybathlon: per un mondo senza barriere, la competizione scientifica che promuove lo sviluppo di tecnologie adatte all'uso quotidiano di persone con disabilità, con un collegamento in diretta dall'ETH di Zurigo.


Acquario di Genova, Città dei Bambini e Genova Blue District

All'Acquario di Genova si può partecipare a Posidonia, la nostra alleata, un laboratorio realizzato da Cooperativa Dafne per sensibilizzare sul fondamentale ruolo ecosistemico di questa pianta, nell'ambito del progetto Sunrise sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, mentre negli spazi della Città dei Bambini e dei Ragazzi si tiene Che orecchie A.I.? in cui, grazie al robot Hertz, si esplora l'affascinante mondo dell'udito umano e della percezione sonora naturale e artificiale. Entrambi i laboratori sono sostenuti da Costa Edutainment.

Anche il Genova Blue District ospita tre laboratori, di cui due si occupano di sfide ecologiche: A caccia di biodiversità, a cura del Cnr e con il sostegno di AmicoandCo, che porta alla scoperta dell'approccio multidisciplinare necessario allo studio della biodiversità (solo dal 24 al 31 ottobre) e, in modalità caccia al tesoro, Biodiversità: il tesoro fantasma, a cura di Associazione G.Eco. Il terzo laboratorio Biosfide, del CusMiBio dell'Università di Milano, propone invece un gioco di ruolo sulle moderne tecniche di editing genomico (solo dal 24 al 31 ottobre).


Galata Museo del Mare e Agenzie delle Dogane e dei Monopoli

Al Galata Museo del Mare c'è un'ampia offerta multidisciplinare composta da Officina Immunitaria, a cura di Humanitas University, che approfondisce l'importanza del sistema immunitario nel mantenere in equilibrio il delicato ecosistema del corpo umano, Gioca con noi al calcolo mentale, di studiogiochi, sulla possibilità di svolgere calcoli complessi usando solo cervello e immaginazione (solo dal 29 al 31 ottobre), La scuola di GauGAN, proposto da Davide Lucifora, Isabella Mastroianni, Marco Monteverde e Lorenzo Morelato dedicato alle reti neurali che sono una delle tecnologie di base dell'intelligenza artificiale, mentre in Sfida agli alieni Arpal illustra gli strumenti essenziali alla tutela della biodiversità minacciata dalle specie aliene e, infine, Andare piano per finire prima, a cura dell'Università di Genova sui segreti delle scienze erboristiche.

Poco distante dal Galata, per la prima volta l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ospita il Festival della Scienza con Sdoganiamo la scienza, che conduce alla scoperta dei suoi laboratori chimici per il contrasto di frodi e contraffazioni (dal 24 al 31 ottobre, sabato e domenica chiuso).


Museo Nazionale dell'Emigrazione Italiana

Torna poi protagonista il Cnr al Museo Nazionale dell'Emigrazione Italiana con due laboratori (chiusi al lunedì): I vaccini: le nuove armi contro i tumori, per capire come i vaccini a mRNA potrebbero a breve diventare potenti armi per la cura dei tumori, e S.O.S. - Save Our Springs, un laboratorio strutturato come un'escape room dedicato alle sfide delle energie sostenibili. Sempre al Mei, l'Università Vita-Salute San Raffaele e l'Irccs Ospedale San Raffaele portano Medicina hi-tech, che illustra il ruolo sempre crescente delle tecniche di intelligenza artificiale nella medicina.


Biblioteca Universitaria di Genova e Palazzo del Principe

Tra le cinque attività ospitate alla Biblioteca Universitaria, si trovano due laboratori su scale spaziali molto diverse: dalla scala astronomica di A caccia di fotoni gamma, a cura di Indaco - Inaf per la Divulgazione di Astri e Cta Observatory che, per mezzo della realtà virtuale e di un planetario, spiega che cosa sono e a che cosa servono i raggi gamma a Nanoscopica di Associazione ToScience, che ripercorre la storia degli strumenti per la misura dell'infinitamente piccolo dal passato a oggi. Presenti anche due attività sulle problematiche dell'inquinamento cittadino: Gioca, corri, scopri, a cura del Cnr e Io Vivo Sano - Inquinamento e salute, un webgame di Fondazione Umberto Veronesi (dal 24 al 31 ottobre, sabato e domenica chiuso). Infine, Associazione Cineguida conduce in un viaggio nelle tecnologie passate, presenti e future utilizzate dalla settima arte, con il laboratorio Il cinema, dalla pellicola all'IA.

Palazzo del Principe ospita tre laboratori: Eto's Got Talent, un talent show per capire i meccanismi dell'etologia a cura di Emmanuel Gentile e Lorenzo Strano; Pixel - Picture (of) the Universe, un gioco di ruolo centrato sul concetto di pixel e di risoluzione dell'immagine, promosso dall'Inaf e infine, Foreste che non ti aspetti, di Unige, che ritorna sull'importanza della biodiversità della flora marina, in particolare delle foreste algali del Mediterraneo.


Palazzo Reale e Scuola di Robotica

A Palazzo Reale sono sei i laboratori presenti al Teatro del Falcone, con argomenti diversi che spaziano dalla fisica alla geologia. Le onde gravitazionali e gli sviluppi dei nuovi rilevatori sono il tema principale di La sfida di Einstein, a cura dell'Osservatorio Gravitazionale Europeo e di Infn. L'Istituto Nazionale di Statistica, nel laboratorio Il mondo di domani, permette di avvicinarsi al mondo della statistica con un focus particolare sugli SDGs, gli indicatori per la misurazione dello sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030. InventaLab di Gabriel Rapetti offre invece un'esperienza concreta e sensoriale per scoprire l'elettronica per la gestione dell'energia elettrica da fonti rinnovabili, mentre La vita segreta degli oggetti, a cura di Multiversi, permette di scoprire con dieci lezioni di scienza le storie segrete di altrettanti iconici oggetti.

Il ruolo sempre più importante che la scienza ha assunto nella gestione dei beni culturali è illustrato nel laboratorio Tesori reali, tesori virtuali, curato da Unige insieme ad alcune Sopraintendenze del territorio ligure. Infine, nel laboratorio Un mondo di segreti, a cura dell'Università di Milano e dell'Università di Roma La Sapienza, si riflette sulla fragilità del pianeta Terra e in particolare sulla gestione dei minerali critici. Nella sede dell'associazione Scuola di Robotica sono presenti tre laboratori: Robo-sport, realizzato e sostenuto da Campustore, in cui è possibile allenare i robot Sphero Bolt in tre discipline sportive, imparando contestualmente nozioni di meccanica e programmazione; Una barca amica degli oceani, a cura della stessa Scuola di Robotica, che sottolinea la necessità di ridurre l'impatto ambientale delle imbarcazioni al fine di salvaguardare l'ambiente marino e I primi venti minuti, un gioco di ruolo a cura di Unige e Infn che ripercorre i primi 20 minuti del nostro universo secondo la teoria del Big Bang.


Biblioteca Berio e Talent Garden

Alla Biblioteca Berio si utilizza la realtà aumentata per esplorare grandezze fisiche che descrivono il movimento del corpo umano e degli oggetti dell'ambiente circostante nel laboratorio Sfide fisiche in vista, a cura di Level Up (dal 24 al 31 ottobre, domenica chiuso). Riflettere sull'imprevedibilità di alcuni fenomeni naturali e suoi comportamenti giusti per affrontarla è invece la missione che si pone Possiamo davvero prevedere gli eventi naturali?, a cura del progetto Io non rischio di Protezione Civile (dal 24 al 31 ottobre, domenica chiuso).

Al Talent Garden ai Giardini Baltimora si svolgono tre laboratori con target scolastico, di cui due sono a cura di Cnr su tematiche connesse al cambiamento climatico: I cambiamenti climatici entrano in tribunale, in cui i partecipanti si sfidano per riflettere sulla giustizia climatica (solo dal 24 al 27 ottobre) e Watch your agent, il cui tema centrale sono le dinamiche di cooperazione (solo il 28 e il 29 ottobre). Infine, Scale di parole, dell'Università di Bologna, tramite l'app Word Ladders, invita all'ampliamento del proprio vocabolario per migliorare la propria capacità comunicativa (solo il 30 e il 31 ottobre).


Musei di Strada nuova: Palazzo Bianco e Palazzo Rosso

Ai Musei di Strada Nuova si può partecipare a tre laboratori. A Palazzo Bianco, Laura Quaini in La matematica nascosta del Sudoku svela le complessità matematiche che si celano dietro a questo gioco antico, mentre il Cnr porta The quantum challenge che, con un approccio tra la caccia al tesoro e l'escape room, va alla scoperta di applicazioni delle tecnologie quantistiche nei campi dell'ottica, della sensoristica e delle comunicazioni (entrambi chiusi il lunedì). Palazzo Rosso è invece la sede di A bottega dal pittore, organizzato dai servizi educativi museali del Comune di Genova, che indaga su come rappresentare la realtà e come riprodurre un paesaggio tridimensionale su una tela bidimensionale (lunedì chiuso).?


Museo di Sant'Agostino, Banca d'Italia, Biblioteca Kora e MadLab 2.0

Il Museo di Sant'Agostino ospita Per imparare bisogna sbagliare, un laboratorio curato dall'Università di Trento per saperne di più del meccanismo di apprendimento con rinforzo, utilizzato sia per gli esseri animali, sia per le macchine (solo dal 25 al 30 ottobre, sabato e domenica chiuso).

Nella sede genovese della Banca d'Italia in Proteggere l'ambiente: un vero affare le classi possono avere un assaggio di educazione finanziaria e di sostenibilità ambientale tramite la rivisitazione di un antico gioco da tavolo di origine indiana, il Pachisi (dal 24 al 31 ottobre, sabato e domenica chiuso).?La Biblioteca Kora è la sede di due laboratori-evento organizzati da Editoriale Scienza: Con il mare negli occhi, che racconta le avventure della biologa marina Marta Musso attraverso l'intervista della scrittrice Chiara Lossani (solo il 26 ottobre), e La mamma di Neandertal, con Sandro Natalini, che risponde all'interessante quesito - abbiamo sempre sentito parlare dell'Uomo di Neandertal, ma della Donna di Neandertal cosa sappiamo? - (solo il 27 ottobre). Al MadLab 2.0 è possibile partecipare a Mamma, ho perso il cammello!, una sfida a squadre alla scoperta dei camelidi, specie animale di cui il 2024 è l'anno internazionale (solo dal 24 al 31 ottobre, sabato e domenica chiuso).


Mercato Orientale Genova, Orto Botanico e Osservatorio Astronomico Righi

Il Mog - Mercato Orientale Genova, come da tradizione, ospita alcuni dei laboratori a tema foodanddrink grazie all'Istituto Marco Polo: in Oh mia dolce celiachia si può fare un viaggio tra le meringhe, imparando a prepararle, con un'attenzione particolare al tema della celiachia (solo il 28 e il 30 ottobre), mentre in Mocktail 0.0 si preparano cocktail speciali senza l'utilizzo di alcol e, soprattutto, senza sprechi (solo dal 25 al 31 ottobre, sabato e domenica chiuso).?L'Orto Botanico dell'Università di Genova è la casa di Semi fantastici e dove trovarli, attività che permette di immergersi nell'universo dei semi e di visitare il frutto della loro attività, ossia l'orto botanico stesso (solo dal 24 al 31 ottobre, domenica chiuso).?Infine, l'Osservatorio Astronomico del Righi accoglie Quando il Sole dà spettacolo, un laboratorio in cui si studia l'attività del sole con telescopi solari, approfondendo i fenomeni magnetici tramite giochi ed esperimenti (solo dal 27 al 31 ottobre).

Potrebbero interessarti anche

Condividi

  • Condividi Visit Riviera su X
  • Condividi Visit Riviera su Facebook
  • Condividi Visit Riviera su Pinterest
  • Condividi Visit Riviera su WhatsApp
  • Condividi Visit Riviera su Telegram