Paradise is exactly like where you are right now only much, much better
Eventi, Sagre e Manifestazioni in Liguria
Genova, 5 marzo 2022, dalle 17:00 alle 21:00 inaugura Paradise is exactly like where you are right now only much, much better, con ventidue artisti emergenti italiani e internazionali, tre gallerie, Ncontemporary, White Noise e UNA, e curatori o collettivi curatoriali chiamati ad ampliare ogni settimana il percorso espositivo. La mostra è a cura di Marta Orsola Sironi e Virginia Lupo, è ospitata presso Palazzo Franzone Spinola di Luccoli, nel centro storico di Genova ed è aperta al pubblico fino al 10 aprile 2022. L'evento costituisce il punto di partenza per Genova Art To Date, progetto di mappatura della scena artistica ligure, ideato e promosso in collaborazione con Untitled Association.
Paradise is exactly like where you are right now, only much, much better è uno statement: nasce dalla volontà di dimostrare il valore delle ricerche artistiche e curatoriali che animano la scena contemporanea, dando loro voce e investendo su di esse, a fronte di un sistema avvertito troppo spesso come sofferente e classista. È inoltre un format: un'azione di valorizzazione attiva, tanto di un bene architettonico dimenticato come Palazzo Franzone Spinola di Luccoli, quanto del tessuto artistico e culturale della città in cui si inserisce.
La mostra prende spunto dalla stretta correlazione che a oggi si riscontra sempre più tra giustizia ambientale e sociale, e dalle ricerche in materia di sex ecologies e femminismo intersezionale. Propone l’applicazione di un approccio transdisciplinare, nonbinario, non-eteronormativo, non-antropocentrico, nonmaschiocentrico, in favore di un ripensamento della normatività umana, e della stessa pratica curatoriale. Attraverso il rifiuto di ogni categorizzazione, stereotipo o divisione, il percorso espositivo vuole abbracciare la complessità del mondo, auspicando uno spazio dedicato alla collettività e alla pluralità di voci e visioni. Le artiste e gli artisti presenti in mostra, infatti, sono accomunati dalla volontà di mettere in questione lo status quo e aprire nuovi spazi di discorso critico che suscitino una coralità di domande e chiamino il pubblico a interfacciarsi in prima persona con la complessità.
Per queste ragioni, si è inoltre scelto di invitare curatrici, curatori e collettivi curatoriali a confrontarsi in corso d’opera con il progetto e con le tematiche proposte, riattivandolo ogni settimana secondo le proprie modalità e linguaggi di ricerca.