Cucina

Mangiare e Bere in Liguria

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Cucina ligure

La cucina ligure trae i suoi sapori della terra e dal mare, secondo il naturale connubio delle due anime che contraddistinguono il territorio ligure: il mare e l'entroterra.

La cucina ligure varia però attraverso i secoli secondo il tipo di commensale cui si fa riferimento ed i luoghi in cui egli vive. Si passa così da piatti che sono di tradizione popolare, a piatti che sono elaborati sulle tavole dei potenti e dei ricchi.

La cucina utilizza per lo più alimenti che il luogo offre. La scarsità di pascoli bovini e di selvaggine, costrinse i Liguri a sviluppare piatti a base di ingredienti alternativi quali il pesce e le erbe: nascono così i condimenti a base di erbe, tra cui spicca il pesto che viene usato sia come salsa per condire la pasta, sia aggiunto ai minestroni prevalentemente autunnali ricchi di molte varietà di verdure fresche; importanza assumono anche le molte torte salate alle verdure, la più famosa delle quali è la torta pasqualina, i ripieni e le focacce, tra queste rinomata è la focaccia al formaggio di Recco.

Vi sono piatti che hanno alla base ingredienti poveri come, ad esempio, le erbe o le castagne. Si tratta di piatti che provengono dalla mensa del contadino ligure, che con la propria tenacia ha domato l'asprezza dei luoghi per poter coltivare la terra, e soprattutto appartengono alla tavola degli abitanti delle zone più montane ed impervie.

Ugualmente, la cucina ligure risente della contaminazione di altri luoghi ed popoli con i quali nell'arco dei secoli i liguri ed i genovesi sono entrati in contatto, soprattutto per commercio, conquiste. Ecco così che oltre che ad essere una cucina "localizzata", al suo interno troviamo contaminazioni preziose. In questo senso, la cucina ligure si arricchisce di esperienze diverse.

Basti poi pensare alle spezie (oltre ai tradizionali odori o sapori) che anche nei tempi antichi erano cosa di uso comune in Liguria ma in altre regioni di uso piuttosto raro. Particolare, poi, è l'impiego del sale, così prezioso per la conservazione dei cibi: senza sale non esisterebbe per esempio la focaccia, tipica di questi luoghi ed unica, anche se oggi imitata altrove.

Altra anima della cucina è il mare: ci sono i piatti nati a bordo e quelli nelle case, nelle famiglie che restavano a casa o al ritorno dei congiunti.

Rispetto al discorso contaminazioni fra cucine regionali vicine ed il mare che bagna l'esteso arco ligure, si pensi all'enorme quantità di cibi, spezie e nuovi alimenti provenienti da altre città italiane o paesi e continenti (Americhe, Asia, Medioriente) si sia riversata in Italia ed in Europa attraverso Genova. Sino a poco tempo fa erano presenti in porto i vecchi silos del grano: impressionanti da vedere, così come quelli di altre materie.

Trovo luogo così anche il porto nella tradizione culinaria: c'entra il lavoro... si parte da quello contadino e montano, si passa attraverso il commercio o la conquista e si arriva al lavoro del porto ed a quello operaio delle grandi industrie, oggi ormai scomparse.

Infine c'è la cucina dei giorni di festa e poi quella del nostos (ritorno) dei naviganti a casa e quella delle ricchissime mense dei potenti: dei Dogi, dei futuri Papi, dei conquistatori dei mari.

Fondamentale nella cucina ligure è poi la conservazione degli alimenti e dunque l'uso delle arbanelle, riempite ad esempio con funghi sott'olio, marmellate, miele, acciughe sotto sale, prodotti in salamoia, e intingoli tra i più disparati.

Per storia e radici si può dire che la cucina ligure sia la vera cucina mediterranea. In apparenza povera, perché fatta di alimenti oggi semplici e comuni, la cucina ligure è tuttavia nella storia ricca e piena dei fasti antichi, ma anche appunto di quella semplicità che è propria delle genti delle campagne, dei monti e di mare.

La bandiera di questa cucina è senza dubbio il pesto.

Olio di oliva
La produzione di olio d'oliva è un fiore all'occhiello per la regione Liguria. Le piante di olivo sono senza dubbio uno degli elementi caratteristici del paesaggio ligure, presenti sul territorio già dal 3000 a.C.
Pesto alla genovese
Il pesto è un tipico condimento originario della Liguria. Il suo ingrediente base è il basilico (Ocimum basilicum) o meglio il basilico genovese, pianta originaria dell'Asia tropicale.
Basilico di Prà
Frutta, ortaggi, carni, salumi, formaggi e il Re Basilico. Un assaggio di Liguria attraverso la scoperta dei suoi tesori tipici.
Vigneti nelle Cinque Terre
Coltivati sulle impervie colline liguri a picco sul mare, i vitigni autoctoni sanno regalare profumi e sensazioni al palato uniche.
Cestino di funghi
Assaporate la Liguria gustando i piatti più tradizionali e tipici.
Panettone e cappuccino
Le più prelibate golosità liguri.
Focaccia genovese
La focaccia classica di Genova, meglio conosciuta come focaccia alla genovese (in lingua ligure a fügassa), è una specialità tipica della cucina ligure: sorta di pane piatto (al massimo 2 cm) condito con olio d'oliva e sale grosso, la si può consumare già a colazione, come merenda o come aperitivo-antipasto.
Birra
Dal Chinotto di Savona ai distillati, dalle birre artigianali all'Amaretto di Sassello.
Farinata
La farinata di ceci (fainâ de çeixai, in dialetto ligure) è una torta salata molto bassa, preparata con farina di ceci, acqua, sale e olio di oliva. Si cuoce in forno a legna, in teglia, e assume con la cottura un vivace colore dorato.
Forno a legna
La panissa è un piatto tipico della cucina ligure per il quale si usano gli stessi ingredienti della farinata di ceci. Particolormente prelibata e conosciuta la ricetta savonese delle fette fritte di panissa.