Il Confuoco a Savona

La vendetta delle anime del Purgatorio a Rezzo

Nel mese di marzo, nel piccolo comune di Rezzo, si celebra una funzione per i morti. Una tradizione che va avanti da secoli.
Nel mezzo di una faggeta, tra i boschi che circondano il paese, sorge il Santuario della Madonna del Santo Sepolcro dove un'interessante sequenza di affreschi, risalenti al XV secolo, illustrano la Passione con la consueta processione di vizi, mostri e personaggi noti. Uno di questi personaggi è il malvagio marchese di Laigueglia.

Nell'anno del Signore 1515 il feudatario regnava su quelle terre con il pugno di ferro; stanchi dei continui soprusi, tre giovani decisero di ucciderlo assaltando la sua portantina, ma l'agguato fallì e il marchese infuriato ordinò di radere al suolo Rezzo.
Nel marzo di quell'anno la spedizione di mercenari calò sul borgo, ma successe qualcosa di così straordinario da essere ricordato per generazioni. Dai vigneti sottostanti il paese apparvero in un istante come fiammelle ardenti centinaia di anime del Purgatorio che misero in fuga i bravi del marchese, i quali mai più osarono mettere piede a Rezzo.

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