Cucinare

Pomodori secchi sott'olio

Storia

Da antiche tradizioni dei paesi liguri il pomodoro, essiccato con sapienza, viene conservato in purissimo olio d'oliva.
Da questa unione, con l'aggiunta di aromi scelti di piante della macchia mediterranea, il pomodoro, pur mantenendo intatta la sua fragranza, ne acquista in morbidezza e sapore.
L'impiego del pomodoro secco sott'olio per antipasti, servito in coppetta, umido del suo olio, conferisce agli stessi un tocco di particolare raffinatezza e colore. Si abbina con successo a carni lesse e si preparano gustosi panini e tramezzini.
Fantasia e buon gusto ne suggeriscono l'utilizzo in gustose insalate miste in compagnia di tonno, olive, ecc... Il frutto del pomodoro essiccato al punto giusto, può essere messo in conserva, sott' olio, con una preparazione personale e con aromi ed olio di proprio gradimento (ovviamente è meglio utilizzare olio extravergine d'oliva).
Può essere usato per insaporire minestroni e può essere impiegato, tritato, in abbinamento ad altri elementi per la preparazione di gustose e fantasiose salsine.
Se conservato in frigorifero si mantiene a lungo (in contenitore ben aerato).

Preparazione

Tagliare i pomodori (meglio i perini) in due nel senso verticale. Metterli su un'asse di legno pulito avendo cura di ricoprirli con garze per proteggerli dagli insetti.
Esporre al sole finche non siano completamente disidratati, di solito per qualche settimana. Metterli quindi in vasi di vetro sterilizzati con foglie di alloro e basilico e riempire di olio d'oliva extravergine.
Si possono unire anche altri aromi quali timo, aglio, prezzemolo, finocchio o peperoncino.

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